Mar. Apr 15th, 2025

Domenica delle Palme, la porta d’ingresso alla Settimana Santa

Oggi la Chiesa celebra la Domenica delle Palme e della Passione del Signore, una delle ricorrenze liturgiche più intense e significative dell’anno. È il grande portale attraverso il quale i fedeli entrano nella Settimana Santa, il cuore dell’anno liturgico, tempo in cui si rivivono gli ultimi giorni della vita di Gesù, il suo amore fino alla fine.

La liturgia di questa domenica unisce in modo unico due dimensioni solo apparentemente opposte: da un lato il trionfo regale di Cristo, accolto con entusiasmo dalla folla festante che agita rami di palma e di ulivo al suo ingresso in Gerusalemme; dall’altro l’annuncio della sua Passione, con la lettura solenne del racconto evangelico della sua sofferenza e morte sulla croce.

Non è una festa di solo trionfo, né una celebrazione solo di lutto: nella Domenica delle Palme convivono gioia e sofferenza, gloria e croce, vittoria e sacrificio. È l’immagine stessa della vita cristiana, segnata da momenti di luce e di dolore, ma sempre accompagnata dalla presenza di Cristo.

Già nel IV secolo a Gerusalemme i cristiani ricordavano l’ingresso di Gesù nella città santa con una processione solenne. Ancora oggi, quel gesto si rinnova in tutte le comunità del mondo: portare in mano un ramo di palma o di ulivo non è un gesto scaramantico o un semplice rito da conservare in casa come un amuleto. È partecipazione gioiosa a quel cammino di fede che ci ricorda che Gesù è il Re umile e mite, venuto per salvare e non per dominare.

La celebrazione è interamente centrata sul mistero della Passione: dal Canto del Servo del Signore, tratto dal profeta Isaia, al grido del Salmo 22 – “Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato” – fino all’inno della Lettera ai Filippesi che ricorda l’obbedienza di Gesù “fino alla morte di croce”.

Non si tratta solo di rivivere un dramma passato, ma di contemplare un mistero che parla alla vita di ciascuno. Ogni sofferenza, ogni dolore, ogni domanda sul senso della vita trova in Cristo una risposta non teorica, ma concreta: Dio è con noi, fino alla fine. Non ci abbandona nelle prove, non ci lascia soli nelle difficoltà. Gesù è accanto a ciascuno, nel momento della gioia come in quello della sofferenza.

La Domenica delle Palme invita, prima di ogni parola, al silenzio e alla preghiera.

Un cammino che inizia oggi, portando tra le mani non un amuleto da custodire, ma un segno di fede viva e consapevole: un ramo d’ulivo che racconta il nostro desiderio di pace, di vita nuova, di fiducia in quel Dio che cammina con noi. Sempre.

By G&A

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