Un lungo corteo silenzioso, illuminato dalle fiaccole e guidato dalla croce, ha attraversato ieri sera le strade del quartiere San Giuseppe a Tempio Pausania. È la Via Crucis dedicata agli ammalati, segno di una comunità che si stringe attorno a chi soffre.
La processione, guidata da don Cesare Nicolai e don Efisio Coni, parroci della città, è partita dalla chiesa di San Giuseppe, coinvolgendo numerosi fedeli in un cammino silenzioso e partecipato dietro la croce. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del comitato di Maria Bambina e al contributo delle famiglie del quartiere, che hanno animato il percorso con grande devozione.
Ad aprire la Via Crucis la croce, portata a turno dai fedeli, seguita dai chierichetti, dal coro parrocchiale e da una lunga fila di persone con fiaccole accese, che hanno illuminato le vie del rione creando un’atmosfera intensa di preghiera e raccoglimento.
Le meditazioni proposte lungo le stazioni sono state interamente dedicate alla sofferenza degli ammalati, con parole di speranza, consolazione e vicinanza rivolte a chi affronta la prova della malattia, in uno spirito di autentica solidarietà cristiana.
Lungo il percorso, le famiglie residenti hanno preparato piccoli altari con croci e segni di fede davanti alle loro abitazioni, trasformando ogni stazione in un momento di partecipazione sincera e comunitaria.