Olbia si prepara al Giubileo del 2025 con diversi appuntamenti. Questa sera nella Basilica di San Simplicio di è tenuto il terzo incontro dedicato alla confessione dei bambini e ragazzi del catechismo che si preparano a ricevere i sacramenti della prima Comunione e della Cresima, che ha coinvolto le diverse parrocchie della città. La Basilica di San Simplicio, designata tra le chiese giubilari della diocesi, si è trasformata in un vero e proprio luogo di accoglienza e perdono, dove i giovani hanno potuto vivere un’esperienza di fede autentica accompagnati dai genitori, alcuni dei quali hanno colto l’opportunità per confessarsi a loro volta. Questo momento condiviso ha rafforzato il legame spirituale tra le famiglie e la comunità parrocchiale, evidenziando l’importanza della fede vissuta insieme.
L’appuntamento, fissato di questa sera in Piazza San Simplicio, ha visto la partecipazione di numerosi sacerdoti, tra cui Monsignor Sebastiano Sanguinetti, Don Mauro Buccero, Don Gianni Sini, Don Andrea Raffatellu, don Dario D’ Angelo, padre Gianfranco Zintu, padre Alessandro Fadda, il diacono Luciano Contu, che con dedizione hanno accompagnato i ragazzi in questo importante cammino interiore. La confessione, per molti di loro, ha rappresentato un momento di riflessione profonda, un’occasione per alleggerire il cuore e fare spazio alla gioia della riconciliazione. I sacerdoti, con parole di conforto e incoraggiamento, hanno guidato ogni bambino/a e ragazzi/e nella riscoperta del valore del perdono e della misericordia divina. Al momento sono 1300 i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto il sacramento della confessione.
San Simplicio, la chiesa romanica più antica della Gallura, si conferma non solo un simbolo storico e artistico, ma anche un faro di spiritualità per la comunità. Essere tra le chiese giubilari scelte per l’Anno Santo rappresenta un onore e un’opportunità per i fedeli di vivere la fede in maniera più intensa. Il Giubileo, voluto da Papa Francesco con il tema Pellegrini di Speranza, invita infatti a riscoprire il cammino cristiano con spirito di fiducia e apertura. L’incontro di oggi è stato solo il primo di una serie di eventi che accompagneranno la comunità verso il Giubileo del 2025. Un viaggio spirituale che parte dal cuore dei più piccoli e abbraccia tutta la città, nel segno della speranza e della grazia.
Antonella Sedda