Sab. Feb 1st, 2025

Visita ad Olbia dell’Ordinario Militare per l’Italia Santo Marcianò

Rimarrà non solo negli archivi della parrocchia, ma anche nei fedeli la visita dell’Arcivescovo militare ad Olbia, in particolare nella parrocchia de La Salette. Una visita pastorale programmata quella di martedì 21 gennaio 2025, riservata a tutte le forze armate.

Ha celebrato la Santa Messa alle ore 11 nella parrocchia di Nostra Signora de La Salette, accolto dal parroco don Gianni Sini e da tutte le autorità locali, provinciali e regionali. Questa volta l’assemblea era composta quasi esclusivamente da uomini in divisa, creando un notevole colpo d’occhio. All’inizio della Messa ha ricevuto il saluto del vescovo della diocesi di Tempio Ampurias, mons. Roberto Fornaciari.

Prima della Messa, è stato accolto presso la sede della direzione marittima di Olbia dal comandante di presidio per la Sardegna, l’ammiraglio Enrico Pacioni, e dal capitano di vascello Gianluca D’Agostino. L’Ordinario Militare era accompagnato dal cappellano militare don Valter Cabula e dagli altri cappellani militari della Sardegna. Mons. Marcianò ha impartito la sua benedizione alla statua di Santa Barbara, patrona dei militari, custodita presso la direzione marittima della Capitaneria di Porto di Olbia.

Durante l’omelia, l’arcivescovo ha sottolineato che in alcune aree del mondo si vivono momenti difficili e situazioni critiche, ma che la speranza deve guidarci. Ha ricordato che Papa Francesco ha voluto indire un Giubileo all’insegna della speranza, citando le parole di san Paolo: “La speranza non delude mai.” Questa prospettiva ispira l’attività dell’Ordinario Militare e dei cappellani militari, sia in Italia che nei Teatri Operativi all’estero. Come descritto nella Costituzione Apostolica Spirituali militum curae, l’obiettivo è garantire una più efficace cura spirituale dei militari.

L’Ordinario Militare, come ogni vescovo diocesano, visita le realtà militari per ascoltare e comprendere le diverse storie di vita, accompagnando i militari nel loro cammino di fede e nei momenti di servizio quotidiano. Amministra i sacramenti, celebra con loro gioie e nascite, e sostiene con opere di carità i militari in difficoltà economiche. Inoltre, invia medicine, viveri e vestiario alle popolazioni dei luoghi in cui le forze armate operano, per alleviarne le sofferenze.

Mons. Marcianò dedica incontri e conferenze agli uomini in divisa, sottolineando l’importanza della dimensione spirituale come fonte di forza e consolazione, soprattutto nelle missioni all’estero, quando si è lontani dalle famiglie. Nel recente periodo natalizio, ha visitato le missioni in Bulgaria e Ungheria, celebrando le Messe. A partire dal 24 gennaio, sarà in missione in Libano per incontrare i militari impegnati in quella terra per una missione di pace, molti dei quali sono conterranei sardi.

Al termine della celebrazione a La Salette, Mons. Marcianò ha ringraziato tutti i militari presenti per il loro operato, sia in Italia che all’estero, elogiandone l’impegno per la pace. Ha inoltre espresso apprezzamento per prefetti, questori e autorità civili. In rappresentanza della città di Olbia, erano presenti il sindaco Settimo Nizzi, i rappresentanti della provincia e della regione. L’arcivescovo ha sottolineato che tutti, militari e cittadini, possono concorrere alla costruzione della pace.

A ricordo di questa visita, la prima per l’arcivescovo Marcianò ad Olbia, l’ammiraglio Enrico Pacioni gli ha donato la raffigurazione di un bronzetto nuragico. Prossimamente, l’Ordinario Militare intraprenderà altre missioni fino alla conclusione del suo mandato, previsto per il prossimo aprile.

Don Gianni Sini

By G&A

Related Post