Questa mattina, nella Cattedrale di San Pietro a Tempio Pausania, si è tenuta l’ordinazione diaconale di Alessandro Suelzu, 28 anni di Olbia. A presiedere la solenne celebrazione è stato il Vescovo della diocesi, Mons. Roberto Fornaciari.
Durante l’omelia, Mons. Fornaciari ha sottolineato il senso del servizio che caratterizza il ministero diaconale. Rivolgendosi direttamente ad Alessandro, ha detto: “Caro Alessandro, sei chiamato a vivere l’offerta della tua vita nel servizio. Il diacono è chiamato ad essere presenza del Cristo servo nella comunità, attraverso la sua dedizione agli ultimi, ai più deboli e ai più poveri”. E poi ha aggiunto: “Il tuo ministero sarà innanzitutto servizio: alla Parola, all’altare e alla carità. Custodisci il mistero della fede e annuncialo con umiltà e dedizione, perché il tuo esempio possa essere luce per chi ti incontra.”
Alla celebrazione hanno partecipato numerosi fedeli, tra cui i familiari e gli amici di Alessandro, i presbiteri della diocesi e non solo. Al suo fianco il parroco don Gianni Satta che ha guidato il suo cammino di preparazione, e poi un gruppo proveniente da Viddalba, dove Alessandro ha prestato servizio durante gli anni della sua formazione e i fedeli giunti da Lu Colbu, nella zona di Vignola, sua località di origine.
Nel corso del rito, si sono succeduti diversi momenti come l’imposizione delle mani e la consegna del libro dei Vangeli, accompagnati dal canto delle litanie dei santi. Alessandro ha pronunciato il suo “Sì” con emozione e fermezza, accettando di dedicare la sua vita al servizio di Dio e della Chiesa.
Con l’ordinazione di oggi, Alessandro Suelzu entra ufficialmente a far parte del clero diocesano, pronto a proseguire il suo cammino di fede e servizio con umiltà e dedizione. Una giornata di festa e di speranza per l’intera comunità di Tempio Pausania e per tutte le realtà che hanno accompagnato Alessandro in questo percorso.