Anche la comunità di Luras ha onorato San Nicola con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Roberto Fornaciari. La cerimonia si è svolta venerdì 6 dicembre, alle 15, nella chiesa campestre dedicata al santo, situata nei pressi del lago di Liscia, vicino agli olivastri millenari. Ha concelebrato con il Vescovo il nuovo vicario di Luras, don Cosma Caria, che ha tenuto l’omelia. Alla celebrazione hanno partecipato il Comitato organizzatore della festa di San Nicola, la cui manifestazione principale si tiene la seconda domenica di maggio, alcuni tecnici della diga del Liscia, il sindaco di Luras e il priore della Confraternita della Santa Croce.
Di Bari o di Myra, è lo stesso San Nicola. In Oriente viene chiamato “di Myra” perché fu proprio quella la diocesi della quale fu vescovo. In Occidente viene chiamato “San Nicola di Bari” perché, dopo la conquista musulmana dell’Anatolia, dei cattolici trasportarono le reliquie del santo, in segreto, fino a Bari. San Nicola di Bari (vescovo di Myra in Turchia) si distinse per la propagazione del Vangelo, la difesa della fede – partecipò al Concilio di Nicea nel 325 – e per la sua generosità verso i poveri. Venerato in tutta la Chiesa, rappresenta anche un motivo di incontro tra cattolici e ortodossi.