La diocesi di Tempio-Ampurias è presente alla prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, inaugurata il 15 novembre nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma. L’evento segna una tappa fondamentale del Cammino sinodale nazionale, avviato nel 2021, e vede riuniti oltre mille delegati e vescovi per affrontare i grandi temi che riguardano il futuro della Chiesa italiana. La delegazione della diocesi di Tempio-Ampurias è composta da Mons. Roberto Fornaciari, vescovo di Tempio-Ampurias, Don Mirco Barone, Don Paolo Pala e Assuntina Soi.
L’Assemblea si concentra su diversi temi: i linguaggi della comunicazione e della liturgia, i giovani, i percorsi di iniziazione cristiana e il ruolo delle donne nelle responsabilità ecclesiali. Si tratta di un ulteriore passo nel Cammino sinodale, il cui obiettivo è non occupare spazi, ma avviare processi, come auspicato da papa Francesco nell’enciclica Evangelii gaudium. Alla base del metodo sinodale vi è la “piramide rovesciata”, che privilegia l’ascolto della quotidianità di chiunque viva la Chiesa, mettendo al centro le esperienze reali dei fedeli. Il percorso sinodale è scandito in tre fasi: quella narrativa, che si è svolta dal 2021 al 2023, quella sapienziale, attualmente in corso fino al 2024, e quella profetica, prevista per il 2024-2025.
La giornata inaugurale è stata aperta dai saluti del cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, e di Erica Tossani, membro della presidenza del Comitato del Cammino sinodale. Successivamente, Mons. Erio Castellucci ha tenuto la relazione introduttiva, mentre Pierpaolo Triani, anch’egli membro della presidenza, ha presentato le modalità di lavoro dei tavoli sinodali che si sono tenuti oggi. Questa sera, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, ha presieduto la Celebrazione dei Vespri e una Preghiera dedicata alle vittime di abusi.
Ecco il testo dell’omelia: