San Teodoro ha vissuto momenti intensi di fede e tradizione, oggi, in occasione della festa patronale dedicata a San Teodoro d’Amasea, il santo protettore del comune. Le celebrazioni, hanno richiamato l’intera comunità e numerosi visitatori in un clima di devozione e condivisione.
La giornata si è aperta con la recita delle Lodi, seguita dalla suggestiva processione per le vie del paese, dove la statua del patrono è stata accompagnata dalla banda musicale di Olbia, dal coro Bobore Nuvoli di Nuoro e dai gruppi folk di Torpé, Alà dei Sardi e Tempio Pausania. La partecipazione dei fedeli, unita all’atmosfera vibrante dei canti e delle danze tradizionali, ha reso l’evento particolarmente emozionante.
Al termine della processione, la comunità si è ritrovata per un momento conviviale offerto dal Comitato Leve 84/94, che ha voluto ringraziare tutti i presenti con cibi e bevande. Anche il parroco, don Alessandro Cossu, ha colto l’occasione per celebrare il suo recente traguardo accademico, offrendo vino e dolci come gesto di gratitudine verso i suoi parrocchiani.
La giornata è proseguita con la Santa Messa solenne nella Chiesa di Santa Teresa di Calcutta, presieduta da don Massimo Cavallo, Rettore del Convitto Universitario Beato Pio IX di Roma. Durante la celebrazione, il parroco ha sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni religiose come segno di identità e unità per la comunità.