Il 25 ottobre, nei locali del Seminario Diocesano di Tempio, si è riunito il nuovo Consiglio Presbiterale, con la presenza di 18 sacerdoti e sotto la presidenza del vescovo Dom Roberto Fornaciari. Questo organismo è stato appena rinnovato e, come previsto dal Codice di Diritto Canonico (Can. 495), è obbligatorio in ogni diocesi. Il canone specifica che il Consiglio Presbiterale rappresenta il presbiterio e assiste il vescovo nel governo della diocesi, per promuovere al meglio il bene pastorale della comunità affidatagli.
Mons. Fornaciari ha ricordato ai presenti l’importanza di questo organismo e la responsabilità di ciascun membro, presentando poi alcuni temi rilevanti che il Consiglio dovrà affrontare nelle prossime sedute. Tra questi, spiccano l’introduzione per la prima volta di figure femminili in ruoli di responsabilità a livello diocesano e la destinazione dell’edificio del Seminario Vescovile. Altri argomenti discussi sono stati l’accompagnamento iniziale dei giovani che manifestano propensione per il presbiterato e la mancanza di una casa del clero, per la quale si dovrà pensare a una struttura adeguata. Infine, è stata avviata l’elaborazione di uno statuto per il nuovo Consiglio Presbiterale.
Per affrontare questi temi, è stato deciso di coinvolgere il resto del presbiterio nelle diverse foranie, affinché ogni forania elabori proposte concrete da discutere. Le sintesi verranno presentate nel prossimo Consiglio Presbiterale, previsto per giovedì 28 novembre. Durante l’incontro, il Consiglio ha già provveduto ad eleggere come segretario padre Massimo Terrazzoni, del monastero Mater Dei.
Tutte le decisioni saranno rese note attraverso il giornale diocesano Gallura e Anglona nella sua versione online, così che tutti possano essere informati sulle delibere adottate.