Ven. Nov 22nd, 2024

Il suono dell’organo risuona ad Arzachena con il Festival ‘Lucio Tummeacciu’

La terza edizione del Festival Internazionale Organistico “Lucio Tummeacciu”, in corso presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Neve ad Arzachena, sta confermando il suo ruolo di appuntamento imperdibile nel panorama culturale della Gallura. Dedicato alla memoria del Maestro Lucio Tummeacciu, il festival celebra la tradizione organistica con esibizioni di artisti di fama internazionale, offrendo al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello.

L’edizione di quest’anno ha preso il via il 5 ottobre con il concerto di Arturo Barba Sevillano, organista spagnolo di fama mondiale, che ha incantato gli spettatori con un programma che ha spaziato dal barocco spagnolo alle composizioni di Johann Sebastian Bach.

La seconda serata, svoltasi il 12 ottobre, ha visto protagonista il direttore artistico del festival, Giulio Gelsomino, insieme alla flautista Chiara Imbasciati. Il pubblico ha potuto assistere a una fusione perfetta tra le sonorità dell’organo e del flauto traverso, con un repertorio che ha incluso brani di Benedetto Marcello e Carl Philipp Emanuel Bach. La versatilità dei due musicisti ha creato un’atmosfera magica, facendo risplendere l’arte musicale in tutte le sue sfumature.

La terza e ultima serata, prevista per il 19 ottobre, vedrà l’esibizione di Olivier Penin, organista titolare della Basilica di Santa Clotilde a Parigi. Penin presenterà un programma interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, eseguendo alcune delle sue composizioni più celebri. Questo concerto sarà un evento straordinario, segnando la prima esibizione di Penin in Sardegna e portando al culmine una stagione già ricca di emozioni.

Il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, ha espresso il suo orgoglio per il successo crescente del festival: “Il festival dedicato alla memoria del nostro concittadino, il Maestro Lucio Tummeacciu, rappresenta ormai un appuntamento di spicco nel panorama culturale del nostro territorio. Mi auguro che continui a crescere e a portare lustro alla nostra comunità, diventando un punto di riferimento per gli amanti della musica e per tutti coloro che credono nel potere universale dell’arte.”

Anche Giulio Gelsomino, direttore artistico del festival, ha sottolineato l’importanza della varietà del programma proposto quest’anno: “I programmi di questa edizione spaziano nell’arco di un paio di secoli e toccano diverse realtà musicali. La varietà del repertorio, unita alla straordinaria qualità degli interpreti, è ciò che rende questo festival un evento unico e sempre più apprezzato dal pubblico.”

Il Festival Internazionale Organistico “Lucio Tummeacciu”, nato nel 2021, continua a crescere di anno in anno, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Arzachena e al supporto del parroco Don Mauro Moretti, che ha reso possibile l’utilizzo dell’organo della Chiesa di Santa Maria della Neve. Questo strumento, costruito nel 2002 dal maestro Paolo Ciresa, si distingue per la sua fedeltà alle sonorità barocche e la sua versatilità nel repertorio contemporaneo.

Related Post